Sun Tzu, L’arte della guerra
“Colui che capisce quando è il momento di combattere e quando non lo è, sarà vittorioso.”
Mai frase sarà più azzeccata per l’esperienza del combattimento all’interno di Elite: Dangerous, sarà bene infatti rendersi conto sin da subito l’importanza nel valutare il proprio potenziale e quello avversario, sia in fatto di skill personali che in capacità offensiva e difensiva della propria nave.
Le attività che ci porteranno ad un inevitabile scontro a fuoco sono tantissime e vi accorgerete presto che gli NPC (personaggi comandati dal computer) non amano dimostrare pietà tanto facilmente; prima di affrontare lo spazio aperto ogni comandante che si rispetti dovrà sempre tenere conto di questa possibilità.
Cercheremo di dare un’infarinatura generale per i nuovi comandanti di Elite Dangerous su come prepararsi, cosa aspettarsi e soprattutto come configurare tutto il necessario per affrontare i primi combattimenti in game.
Il primo consiglio che tutta la redazione approva è quello di svolgere i tutorial relativi al combattimento presenti nel menu principale del gioco nella sezione training, avrete così modo di capire le meccaniche di base senza il rischio di venire uccisi con il proprio personaggio.
Ricordo inoltre che ciò che andremo a vedere nelle prossime righe comprende alcune tematiche che affronteremo in maniera piuttosto superficiale e che saranno trattate con maggiori dettagli in articoli dedicati.
Configurazione tasti rapidi
Sicuramente E:D offre una vasta gamma di azioni a cui è possibile associare un determinato tasto, andiamo a vedere quali sono i più utili durante il combat, con relativa spiegazione sulla loro funzione:
Sezione targeting
- Select target ahead: seleziona il bersaglio\oggetto che avete davanti, ovviamente utile non solo per il combat ma fondamentale per qualsiasi cosa. Da avere a portata di mano.
- Cycle next target & previous ship: due tasti molto utili soprattutto durante le attività di farming, ad ogni pressione il target passerà a rotazione in tutte le navi nei paraggi entro il range massimo dei nostri sensori.
- Select highest threat: seleziona automaticamente la minaccia maggiore seguendo una scala di pericolosità, utile per mettere sotto mira velocemente un bersaglio ostile.
N.B. i missili vengono considerati ancora più pericolosi di una nave, per cui in caso fossi bersaglio di una silurata, questo comando prenderà di mira il missile stesso per aiutarti ad evaderlo. - Cycle next subsytem & previous subsytem: due comandi davvero fondamentali nel combat come in altre attività, ad ogni pressione prenderete di mira un determinato modulo interno della nave che avete come bersaglio, potrete sparare direttamente ai motori e lasciarla fluttuare nello spazio o comprometterne il powerplant e vederla spegnersi e accendersi come un albero di natale.
Sezione Miscellaneous
- Use chaff launcher: sebbene possano essere usati direttamente dai nostri fire group che vedremo a breve, è molto più comodo impostare un tasto rapido da avere a portata di mano per lanciare queste contromisure, in grado di disturbare la mira automatica delle armi avversarie.
Sezione Weapons
- Primary fire & Secondary fire: piuttosto intuitivi, si tratta ovviamente dei due tasti dedicati all’utilizzo delle armi e di vari altri strumenti, grazie ai fire group sarà infatti possibile configurare a quale dei due tasti associare una determinata arma o gruppo di armi.
Posizionate ovviamente i tasti dove preferite, vista la possibilità di utilizzare Elite Dangerous con tastiera e mouse, hotas e gamepad le possibilità sono molteplici
Scelta della Nave
Scegliere la propria nave da combattimento può essere piuttosto semplice all’inizio, data la probabile assenza di crediti nei nostri portafogli.
Andiamo a vedere quali sono i “caccia” più economici e divertenti da pilotare in game:
- Sidewinder, il primo amore non si scorda mai, questa mitica navetta, fornita ad ogni nuovo pilota, rappresenta l’essenza del niente mischiato con il nulla, ciononostante può fare cose meravigliose. Scherzi a parte, prendere dimestichezza con il combat utilizzando il Sidewinder iniziale è preferibile, ottenere abbastanza crediti per un altra nave sarà piuttosto veloce. Nei paragrafi successivi vedremo come prepararne uno adatto allo scopo
- Eagle & Imperial Eagle: due navi più orientate al combattimento rispetto al Sidewinder, spicca la velocità della versione Imperiale che vi permettera di schiantarvi a tutta velocità contro le alture di un canyon! (costo di circa 1,5 – 2, 5 milioni)
- Viper Mk III: probabilmente la prima navetta che richiederà le skill che avete appreso con le navi precedenti, usata a dovere potrà farvi divertire parecchio contro bersagli di pari livello (costo di circa 2,5 milioni)
- Vulture: fine del tutorial, con il Vulture si inizia a far esplodere navi una dopo l’altra, assetati di taglie e senza paura. (Per ora) (costo circa 15 milioni)
Non avere fretta!
Non sempre si ha la pazienza di mettere da parte abbastanza crediti per comprare una nuova nave, (svolgere qualche missione di trasporto prima di tuffarsi nel combat è comunque una buona idea per potersi permettere qualche componente migliore), vediamo quindi come affrontare la battaglia a bordo del nostro mitico sidewinder iniziale.
Armato di un paio di sparacoriandoli, sarà difficile affrontare la maggior parte dei bersagli da soli, occorrerà un piccolo aiuto che ci viene prontamente fornito dalle forze di sicurezza che quasi tutti i sistemi hanno al loro interno.
Per quanto riguarda il sidewinder, si può benissimo usare quello iniziale, ma vi lascio un fitting super economico da fare in pochissimo tempo, occorrerà qualche missione, per potervi perlomeno muovere decentemente tra i sistemi e i res.
Se avete dubbi su come utilizzare Coriolis o alzare qualche credito con le missioni, consultate le nostre guide a riguardo: Coriolis & Missioni
Fitting per Combat base: Sidewinder
Una volta equipaggiata la nave, non dimenticate di impostare i fire group nei giusti grilletti di fuoco!
Il pannello dei firegroups si trova nel lato destro della vostra nave, e vi permette di creare varie configurazioni di armi e utility da associare ai relativi due grilletti di fuoco. Nel nostro caso si dovranno impostare entrambi i Pulse per sparare all’unisono alla pressione di un singolo grilletto!
Pronti al combattimento!
Preparato il mostro, la soluzione migliore è quella di recarsi in un RES, acronimo di Resource Extraction Site, come suggerisce il nome trattasi di luoghi in cui vengono raccolte risorse dalle navi minerarie: stiamo parlando degli anelli di asteroidi che orbitano un qualche pianeta, Saturno ne è l’esempio perfetto; sono piuttosto comuni e la maggior parte dei sistemi attorno alla zona iniziale hanno uno o piu RES al loro interno, che possono essere a loro volta suddivisi in Regular, Low, Medium, High e Hazardous.
La differenza è piuttosto semplice: mano a mano che si aumenta verso gli hazardous, il numero di navi nemiche, la loro abilità e la velocità di spawn aumenterà, inoltre, negli Hazardous non è prevista nessuna forza di sicurezza a protezione dei miners.
Forze di sicurezza che come abbiamo detto prima potranno darci una grande mano, a patto che si scelga come destinazione un RES High o più basso.
Non sono difficili da trovare, e ne incontrerete spesso durante i vostri spostamenti, visibili nel pannello Navigation della vostra nave se presenti nel sistema in cui vi trovate.
L’ideale per chi non vuole correre troppi rischi è limitarsi ai soli Low e\o Medium fin quando non si padroneggiano gli strumenti di volo e della propria nave.
All’interno del RES saranno fondamentalmente due le cose da tenere d’occhio: le navi delle forze di sicurezza (System Authority Vessel) e, ovviamente, gli asteroidi! ..spesso e volentieri i veri nemici della nostra carrozzeria. Attivare la visuale notturna per avere una miglior visione di questi enormi sassi può tornare utile in certi casi.
Non dovremo far altro che osservare e attendere, come gli anziani che guardano i lavori in corso, finquando un prode pirata non deciderà di fare la sua comparsa. Le forze di difesa del sistema voleranno in lungo e in largo per il res alla ricerca di feccia criminale da uccidere, il nostro scopo sarà assisterli all’abbattimento dei nemici per fare pratica con armi, radar eccetera, in -quasi- compelta sicurezza, dato che saranno loro a subire la maggior parte del fuoco nemico.
Quando un pirata diventa bersaglio degli attacchi di una nave di sicurezza, possiamo finalmente premere il grilletto e tirare quel poco, che il nostro sidewinder ci offre con i due Pulse Gimballed che abbiamo montato
Lasciare che sia la polizia a fare il lavoro sporco per noi ci permetterà comunque di incassare le taglie provienienti dai pirati colpiti, fare pratica con qualche manovra, e prepararsi ad abbattare il primo bersaglio in un dogfight,solitamente chi riesce a grindare velocemente diverse navi in questo modo, può in poco tempo passare ad una nave superiore!
Non lasciate niente al caso, le navi della sicurezza non sono imbattibili! Un Eagle non potrà competere contro una potente Anaconda, quindi, prima di aprire il fuoco, assicuratevi sempre che le forze di polizia siano in vantaggio!
NB Prima di iniziare a bersagliare una qualsiasi nave, la si dovrà prima selezionare e attendere che lo scan automatico ci riveli le sue informazioni (nome eccetera) solo dopo lo scan, se vedrete la scritta WANTED nell’ologramma in basso a destra della nave che state selezionando potrete aprire il fuoco
Padronanza della nave
Dopo le prime kill acquisirete sicuramente più padronanza dei vostri mezzi e vorrete passare a qualcosa di più potente e magari smettere di inseguire le forze di polizia ma affrontare in autonomia navi di simili caratteristiche, per farlo sarà necessario conoscere meglio gli strumenti di bordo come il power distributor, le differenze tra i tipi di arma, il targhet ai subsystem e via dicendo.
Il power distributor, come suggerisce il nome, si occupa di distribuire l’energia tra i componenti della nostra nave, è alimentato dalla powerplant e permette di incalanare l’energia in 3 diverse direzioni quali SYS (system), ENG (engine) e WEP (weapon)
Maggiore sarà la classe del nostro power distributor, maggiore sarà l’efficienza dello stesso.
Spostare i PIPS, i quadratini presenti nell’interfaccia del power distributor nel nostro HUD, ci permette di fornire più o meno energia in una delle 3 colonne, potremmo quindi spostarne 4 su SYS e vedere i nostri scudi potenziarsi notevolmente, oppure su ENG per ottenere una velocità maggiore, e infine su WEP per poter sparare più a lungo.
I Pips, in totale 6, possono essere spostati e smistati a piacimento tra i 3 gruppi in qualsiasi istante, sarà fondamentale per un bravo pilota prevedere l’utilizzo di energia della propria nave durante il combattimento e spostare i pips di conseguenza, per esempio su SYS quando si è sotto attacco e su WEP ed ENG quando si vuole attaccare
Un altro strumento importante della nostra nave è il Chaff Launcher, premendo il relativo tasto rapido verranno azionate queste contromisure che faranno andare in tilt per un breve periodo tutte le armi a mira automatica(tranne i missili) che i nemici stanno usando contro di voi.
Può anche venire assegnato ad un tasto rapido e azionato con la pressione del relativo grilletto, ma consiglio comunque l’utilizzo del tasto rapido per motivi pratici.
Una volta preso dimestichezza con queste meccaniche, sarà un gioco da ragazzi migliorare la propria nave con i proventi del combattimento e assicurarsi l’acquisto di una splendida Vulture con cui iniziare a fare sul serio!
Avremmo sicuramente possibilità di approfondire in maniera più tecnica i vari aspetti che il combat ci riserva, ma per ora: Pratica!
Che siate in cerca di una vita di commercio, mineraria o di esplorazione, sappiate che non esiste niente e nessuno che potrà impedire a qualcuno di aprire il fuoco contro di voi in Elite Dangerous!
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