I negoziati tra la Federazione e l’autoproclamato dittatore Yuri Grom sono in corso per determinare chi controllerà Delta Pavonis
Il corrispondente politico Conrad Sterling ha pubblicato un aggiornamento per Vox Galactica:
“Negli anni recenti, Yuri Grom ha sviluppato una certa eccentricità. E’ stato uno dei pochi leader a non partecipare al Summit Galattico, e non arrivano molte notizie dai suoi domini. Ma ora sta pubblicamente approfittando della possibilità di opporsi a rappresentanti della Federazione sotto la protezione dell’immunità diplomatica.”
“Gli scambi iniziali sono stati belligeranti, con entrambe le fazioni impegnate a discutere su chi sarebbe stato il miglior partner. C’era da aspettarselo, visto che Delta Pavonis è uno dei sistemi fondatori della Federazione, e che sarebbe uno sviluppo interessante se EG Union riuscisse a imporre la propria presenza così vicino a Sol.”
“Inaspettato è stato invece il mutuo rispetto che è andato a svilupparsi tra Yuri Grom e l’Ambasciatrice Delphine Dumont. I suoi modi affascinanti hanno indubbiamente colpito il dittatore, suscitando la sua prorompente risata in più occasioni.”
“Un accordo è ora in fase di discussione che permetterebbe all’Autocracy of Delta Pavonis di avere legami politici e commerciali con entrambe le fazioni mantenendo l’indipendenza. Probabilmente la Federazione ha imparato una lezione o due dalle recenti ribellioni, o forse l’odio di Yuri Grom per la superpotenza che una volta ha servito sta finalmente scemando.”
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