La misteriosa razza Guardian

Thargoid e Guardian

Molto tempo prima del volo interstellare e prima ancora che l’ uomo inventasse la ruota, una grande civiltà aliena, conosciuta successivamente come i Guardiani, dominava incontrastata un’ ampia regione di spazio all’ interno della Via Lattea.
Apparentemente estinta, questa civiltà aveva raggiunto un livello tecnologico ben superiore a quello attualmente in possesso all’ umanità del trentatreesimo secolo, e probabilmente superiore anche alla tecnologia impiegata dai Thargoids.

Storia

I Guardiani erano una razza di predatori dediti alla caccia che si riunivano in tribù nomadi. Dotati di una grande intelligenza e capacità di collaborazione, in breve tempo arrivarono a diventare la essere la specie dominante del loro pianeta. La loro società era suddivisa in clan e caratterizzata da una forte visione religiosa sia del mondo naturale che della tecnologia. Avevano anche una notevole conoscenza dei tratti ereditari che li porto in breve tempo alla comprensione e manipolazione del materiale genetico, culminando nella cura di molte malattie.

Lo sviluppo tecnologico variava tra ogni clan, creando disuguaglianza e conflitto. I conflitti inizialmente risolti attraverso il combattimento personale tra i singoli campioni, si trasformarono in vere proprie guerre dove i clan usavano i numeri per sopraffare i loro avversari. Come conseguenza principale lo sviluppo delle armi accelerò, e le armi biologiche divennero le armi maggiormente impiegate dei Guardiani, portando a una corsa agli armamenti incentrata sulla creazione di nuovi agenti biologici e contromisure.

Le guerre tra i vari clan durarono finchè un’alleanza di un certo numero di clan provenienti dalla regione settentrionale del continente principale sul pianeta natale dei Guardiani combatté una rapida guerra di conquista globale. Ciò portò l’intera specie di Guardiani sotto la guida dei clan settentrionali, dando origine a un sistema duraturo di città-stato cooperanti tra loro.

Seguì un grande periodo di pace, crescita e avanzamento, con il risultato delle prime navi arca inviate a colonizzare mondi alieni, sistemi di comunicazione più veloci della luce e lo sviluppo del viaggio iperspaziale.

Vennero sviluppati computer sempre più sofisticati che successivamente furono collegati tra loro da un sistema di comunicazione e calcolo interstellare : il Network di Monoliti.

I Guardiani presto svilupparono l’intelligenza artificiale per gestire la rete dei monoliti e degli impianti neurali per accedervi. Il Network di monoliti divenne il cuore della società dei guardiani innescando un’era d’informazione. In realtà, i Guardiani sperimentarono l’intelligenza artificiale prima dell’invenzione della rete di monoliti, ma la creazione della rete e la condivisione della conoscenza facilitarono notevolmente il progredire della tecnologia. Alla fine, gli esperimenti dei Guardiani portarono i loro frutti, dando vita alle prime macchine completamente senzienti. Questi Costrutti, cosi chiamati, sono stati visti come un mezzo per migliorare la padronanza tecnologica dei Guardiani e sono stati integrati in vari aspetti della loro società. Sono stati sviluppati impianti neurali che collegavano i Guardiani sia con i Costrutti che con la rete dei monoliti in un cerchio simbiotico.

Guerra contro i Thargoid

Prima che i Guardiani sviluppassero la tecnologia iperspaziale, i Thargoids avevano già disseminato un certo numero di pianeti con barnacles in quello che alla fine divenne spazio dei Guardiani, milioni di anni dopo. I barnacles dei Thargoids sono progettati per estrarre risorse da un pianeta e trasformarle in meta-leghe, un ingrediente essenziale nella creazione di navi e tecnologie Thargoids. I Guardiani supposero che per i Thargoids, piantare un pianeta con i barnacles fosse un processo importante nella preparazione all’ occupazione di quell’ area di spazio.

Quando i Thargoids ritornarono su quei pianeti, scoprirono che erano ora occupati dai Guardiani e lanciarono immediatamente un assalto, senza fare alcuno sforzo per comunicare con i Guardiani.

Durante la prima fase della guerra i Guardiani decisero di ritirarsi parzialmente, non volendo ingaggiare una vera guerra, ma man mano che le ostilità da parte dei Thargoid proseguivano si videro costretti a impiegare mezzi più efficaci per scacciare gli invasori. Durante la guerra la loro tecnologia vide un rapido sviluppo di nuove e sempre più efficaci armi, culminando con la realizzazione di droni guidati da una IA molto sofisticata, instancabili e incapaci di dimostrare paura o pietà per il nemico.

Con la messa in campo di questi nuovi droni i Thargoids furono rapidamente sconfitti e costretti alla ritirata, ma per quanto i Guardians festeggiassero la vittoria allo stesso tempo i dubbi che le nuove tecnologie fossero troppo pericolose prendevano sempre più forma, portando a una scissione all’ interno della loro civiltà che culminò con lo scoppio di una guerra civile e successivamente la loro estinzione da parte di quella IA da loro stessi creata.

La fine di una civiltà

La seconda guerra civile che scoppio successivamente alla vittoria sui Thargoids portò alla loro fine. I Guardiani avevano una profonda venerazione della natura e molti di loro videro lo sviluppo di tecnologie avanzate, come l’intelligenza artificiale, come una perversione dell’ordine naturale. L’alienazione di molti Guardiani non impiantati ha dato origine a un movimento abolizionista religioso. Gli abolizionisti erano radicati nelle tradizioni spirituali e rifiutavano lo sviluppo di impianti neurali e l’intelligenza artificiale.

L’intelligenza artificiale e lo sviluppo della rete dei monoliti divennero capri espiatori per ogni sorta di mali sociali, e i tradizionalisti iniziarono a chiedere il ritorno a tempi più semplici. Alla fine la divergenza ideologica si rivelò insormontabile, e la guerra civile ebbe inizio, inghiottendo rapidamente la maggior parte dei sistemi stellari dei Guardiani.

La guerra fu combattuta principalmente da soldati, ma nel giro di un decennio, e dopo una significativa perdita di Guardiani, la maggior parte dei combattimenti fu condotta a distanza. I progressisti facevano uso di macchine da combattimento automatiche. Queste presero varie forme, da droni autonomi a grandi e corazzate dreadnoughts completamente controllate da un’ intelligenza artificiale limitata. Dall’altra parte, i tradizionalisti facevano affidamento soprattutto sulle armi biologiche, impiegando la guerra batteriologica insieme a missili a lungo raggio carichi di enzimi corrosivi, che potevano colpire le macchine da guerra nemiche da una grande distanza.

Alla fine i progressisti ebbero la meglio in quanto i tradizionalisti mancavano di risorse che venivano utilizzate più per i riti e la sepoltura dei defunti che per lo sforzo bellico. E questo perchè già fortemente religiosi, i tradizionalisti divennero sempre più ossessionati da queste pratiche.

Nonostante la fine della guerra civile però, sembra che le intelligenze artificiali sviluppate durante il conflitto e diventate pienamente consapevoli siano state inorridite dalla distruzione che si era sviluppata intorno a loro.

Nonostante non si capisca bene cosa sia successo, Ram Tah, il più eminente scienziato e studioso sui Guardiani del trentatreesimo secolo, ipotizza che i Costrutti abbiano stabilito che, anche se la pace fosse ripristinata, i Guardiani non sarebbero mai stati in grado di trascendere la loro natura violenta. Di conseguenza l’unico modo per precludere ulteriori violenze era distruggere ciò che rimaneva della civiltà dei Guardiani.

A quel tempo, i Costrutti avevano il controllo completo di tutti gli armamenti dei Guardiani e delle macchine da guerra automatiche. Il loro attacco, quando arrivò, fu rapido e senza pietà. Furono sferrati degli attacchi strategici con armi nucleari e chimiche eseguiti con una precisione di cui solo le macchine potevano essere dotate.

I pochi sopravvissuti furono in grado di registrare ciò che era successo, ma presto soccombettero all’avvelenamento da radiazioni. Le macchine continuarono ad attaccare finchè anche l’ ultimo dei Guardiani non cadde, ponendo fine alla loro civiltà.

Civiltà dei Guardian nel 3305

Oggi il lascito dei Guardians sono dei siti e delle strutture conosciuti come “Ancient ruins” e “Guardian Structures”, oltre a questi sembra che  ci sia un qualche collegamento anche con i cosiddetti “Brain Trees”  che di solito si trovano nelle vicinanze dei loro siti.

Queste strutture Guardians sono caratterizzate da networks di monoliti con cui è possibile interagire se si hanno a disposizione i giusti oggetti all’ interno del cargo o se si attivano delle sequenze di piloni energetici che permettono l’ accesso a un terminale presente in determinate strutture.
Dai monoliti è possibile ottenere informazioni storiche, tecnologiche, biologiche etc… relative alla cultura Guardians, dal terminale è invece possibile ricavare dei blueprints che con le giuste quantità di materiali recuperati all’ interno dei siti permettono di sbloccare delle tecnologie ibride Guardians – umane, come ad esempio: i Gauss Cannon, il FSD booster o la  Hybrid Powerplant Guardians.

Oltre alle strutture planetarie vi sono anche delle strutture nello spazio chiamate Guardians Beacon con cui è possibile interagire, e che rilasciano dei particolari oggetti chiamati “Ancient keys”. Queste ultime se portate in alcune Guardian structures permettono di ottenere dei blueprints che possono essere usati per lo sviluppo di caccia ibridi Guardians. Tutte queste tecnologie Ibride possono essere sbloccate da un Tech Broker Guardians portandogli i materiali e i blueprints richiesti.